Un marchio di New York alla Haute Couture Week di Parigi

 

Definito come “un esercizio nell’attraversamento dei confini”, la collezione Prêt-à-Porter di Proenza Schouler, presentata a Parigi, è una eclettica miscela che esplora lo spirito americano e la sua eredità artigianale.

I designers Jack McCollough e Lazaro Hernandez, stabiliti a New York, hanno ottenuto un risultato molto preciso, dai tagli puliti e lineari. L’obiettivo era quello di interpretare lo spirito di un viaggiatore che raccoglie ricordi e oggetti lungo il viaggio.

E’ così che i volumi -che variano da lunghi e lineari, ad ampi e rilassati- si arricchiscono di elementi neo-hippy; un riflesso della comunità globale che assimila e raccoglie pezzi da tutto il mondo.

L’ispirazione in una non specifica comunità etnica diventa una componente esotica, qui combinata con sfarzosi tessuti come il montone, e cappotti sartoriali.
L’essenza artigianale si percepisce nell’uso di cordami macramé, pellami intrecciati e stampe ikat disposte su dolcevita in velluto e lunghi abiti lineari.
Abiti realizzati all’uncinetto sono pervasi di motivi tribali; le frange e i patchwork in rettile vanno a braccetto con ricami metallici piazzati su chiffon. Un interessante patchwork è stato realizzato invece usando fili di ciniglia.

 

These photos are only a low resolution demonstration.

If you want to use the hight resolution, you must subcribe to our images database. You may ask us any commercial information simply filling out our Contact Form. For editorial use only.

Follow us with the hashtag  #showbitcom