Una metamorfosi di genere

E’ stato uno dei più rispettati chirurghi dell’Armata Britannica del XIX secolo e il primo ad effettuare con successo un taglio cesareo; il dottor James Barry nascondeva un segreto che è stato scoperto solo dopo la sua morte.

Il suo vero nome era Margaret Ann Bulkley: convinta sostenitrice della causa riguardante le adeguate cure mediche nelle classi povere, Margaret dovette a lungo travestirsi da uomo per poter coprire la carica di Ispettore Generale degli Ospedali nell’Armata Britannica; una posizione che alcuna donna sarebbe stata autorizzata ad occupare.

Questo coraggioso personaggio diventa la musa ispiratrice del designer turco -residente a Londra- Bora Aksu per concepire la sua collezione per l’Autunno/Inverno 2018. La metamorfosi è il punto di partenza del processo creativo, da cui i caratteri maschili e femminili vengono fusi in un’unica persona, alla pari del personaggio James Barry.
Pertanto, la collezione di Bora Aksu è una sintesi contraddittoria di ricchezza e semplicità, trame rigide e fini, abiti stratificati abbinati a capi maschili sartoriali.

La femminilità traspare da tessuti leggeri e delicati come il tulle e l’organza plissettata, usati in tonalità pastello quali lilla, blu e rosa polvere. Come i celati caratteri femminili di Margaret Ann Bulkley, questi tessuti vengono coperti da capi tipicamente maschili: fine cashmere, pesanti velluti e silhouette voluminose manipolano e nascondono le forme muliebri. Una preponderanza di lunghi cappotti e giacche corte conferisce un aspetto mascolino, leggermente androgino.

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